Flauto bansuri
l'associazione Albero Baniano organizza laboratori e presentazioni sulla musica classica indiana e il flauto traverso di bambù.
pagina in ricostruzione!
qui sotto trovate alcune proposte molto sintetiche, adattabili a diversi contesti.
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Alcune immagini delle nostre iniziative!
AKHAṆḌA MAṆḌALA, la musica classica indiana in provincia di Varese
L'Albero Baniano ha realizzato, tra il 2002 e il 2011, significativi incontri di musica e danza classica indiana in provincia di Varese, creando momenti di incontro e dialogo fra diverse culture musicali, coinvolgendo un vasto ed eterogeneo pubblico nella visione di spettacoli di alto livello artistico.
A marzo 2011 abbiamo svolto un incontro-laboratorio in ogni classe della Scuola Elementare di Morosolo.
Tra maggio e luglio 2011 siamo riusciti a realizzare la prima rassegna di musica indiana, con diversi concerti e laboratori, grazie agli spazi offerti dal CFM di Barasso, il Comune di Cassano Valcuvia (Va), l'Associazione Il Cavedio (Varese), e la Biblioteca Comunale di Laveno Mombello, che ha ospitato un intenso programma di incontri con i bambini delle elementari, una conferenza ed un concerto di musica e danza kathak.
'Il Cerchio Indiviso'
L’idea di una vera e propria rassegna di musica indiana nasce dall’esigenza di fornire al pubblico degli appassionati e a tutta la cittadinanza una serie di incontri, con musicisti e relatori di alto livello musicale e scientifico, sulla musica vocale e strumentale dell’India del Nord.
Innanzitutto occorre sottolineare che il patrimonio musicale indiano è uno dei retaggi più importanti per l’umanità in campo musicale. Il suo sistema è quello che presenta le fonti storiche più antiche ed elaborate che siano state trasmesse senza soluzione di continuità sino ai giorni nostri. I rapporti con l’Occidente in tempi antichi e la ricerca di nuovi stimoli per la musica jazz e contemporanea hanno sempre visto un prolifico scambio fra la cultura musicale indiana e quelle persiana, mediterranea, europea. La musica indiana con la sua grande raffinatezza espressiva e il virtuosismo tecnico rappresenta un pozzo di sapienza a cui attingere.
Akhaṇḍa maṇḍala significa 'cerchio' (mandala) 'senza interruzione o ripartizione' (a-khanda). Con questi termini è definita la natura circolare del tempo e dell'Universo secondo la concezione indiana, inerente sia il macro che il microcosmo. La stessa ottava musicale è concepita più come un cerchio o una spirale che come una scala, e l'antica prassi delle sfumature microtonali (shruti) corrisponde a questa immagine del suono unitario (akhanda). L'universo del tempo musicale indiano è poi basato su complessi spazi ciclici, all'interno dei quali vengono intessute le trame del linguaggio ritmico e melodico.
La rassegna ha l’obiettivo di mettere in luce proprio quegli elementi peculiari della musica classica indiana che sono importanti in ambito interculturale e che sono stati particolare oggetto di interesse per musicisti e studiosi di tutto il mondo.
La carenza assoluta di occasioni per conoscere ed approfondire questo importante sistema musicale in provincia di Varese e nelle provincie limitrofe, rende particolarmente importanti i contenuti e le modalità con cui il progetto è configurato, sia per la qualità degli artisti coinvolti, sia per la struttura continuativa e composita delle proposte.
Incontri culturali
La rassegna vedrà avvicendarsi incontri a carattere prettamente musicale ed incontri culturali curati da relatori provenienti da ambiti accademici e con una vasta esperienza di ricercatori nel campo musicologico, filosofico e storico-letterario.
L'iniziatia presenta così una forte valenza culturale, in quanto metterà in luce gli importanti elementi storici, linguistici ed antropologici inerenti alla cultura indoeuropea; va da sé l'importanza che può avere sul fronte interculturale per la comprensione ed integrazione della popolazione di origine indiana, bengalese, singalese e pakistana presente in provincia di Varese. I promotori non mancheranno di coinvolgere le rispettive comunità nelle iniziative.
Concerti
Inoltre gli eventi musicali vedono partecipi, insieme ad artisti indiani di spicco o alternandosi ad essi, diversi studenti non indiani, italiani e stranieri, di musica strumentale, vocale e di danza indiana.
La prima edizione (2011) è stata patrocinata dal Conservatorio di Vicenza, unico conservatorio ad avere un dipartimento accademico di musica e danza indiana.
Alcuni insegnanti del Conservatorio hanno partecipato come relatori e musicisti nella rassegna.
Laboratori
Un'aspetto molto importante della Rassegna è quella di affiancare gli incontri culturali ed i concerti con laboratori e seminari di scoperta ed approfondimento del sistema musicale indiano (canto, percussione tabla ed elementi sul ritmo per tutti, flauto bansuri, danza kathak)
Sponsors, Patrocini e collaborazioni
L’Associazione Albero Baniano, si occupa di sostenere tutte le spese vive degli artisti (viaggi di arrivo da diverse città europee o extracontinentali) per raggiungere la propria sede di Laveno, spostamenti sul territorio di Varese e province limitrofe per la realizzazione degli eventi, vitto ed alloggio di tutti gli artisti a mezzo ospitalità, comunicati stampa e pubblicità, interpretariato, ecc…). E' quindi molto importante l'appoggio concreto di Enti pubblici e/o il supporto di sponsors privati.
A marzo 2011 abbiamo svolto un incontro-laboratorio in ogni classe della Scuola Elementare di Morosolo.
Tra maggio e luglio 2011 siamo riusciti a realizzare la prima rassegna di musica indiana, con diversi concerti e laboratori, grazie agli spazi offerti dal CFM di Barasso, il Comune di Cassano Valcuvia (Va), l'Associazione Il Cavedio (Varese), e la Biblioteca Comunale di Laveno Mombello, che ha ospitato un intenso programma di incontri con i bambini delle elementari, una conferenza ed un concerto di musica e danza kathak.
'Il Cerchio Indiviso'
L’idea di una vera e propria rassegna di musica indiana nasce dall’esigenza di fornire al pubblico degli appassionati e a tutta la cittadinanza una serie di incontri, con musicisti e relatori di alto livello musicale e scientifico, sulla musica vocale e strumentale dell’India del Nord.
Innanzitutto occorre sottolineare che il patrimonio musicale indiano è uno dei retaggi più importanti per l’umanità in campo musicale. Il suo sistema è quello che presenta le fonti storiche più antiche ed elaborate che siano state trasmesse senza soluzione di continuità sino ai giorni nostri. I rapporti con l’Occidente in tempi antichi e la ricerca di nuovi stimoli per la musica jazz e contemporanea hanno sempre visto un prolifico scambio fra la cultura musicale indiana e quelle persiana, mediterranea, europea. La musica indiana con la sua grande raffinatezza espressiva e il virtuosismo tecnico rappresenta un pozzo di sapienza a cui attingere.
Akhaṇḍa maṇḍala significa 'cerchio' (mandala) 'senza interruzione o ripartizione' (a-khanda). Con questi termini è definita la natura circolare del tempo e dell'Universo secondo la concezione indiana, inerente sia il macro che il microcosmo. La stessa ottava musicale è concepita più come un cerchio o una spirale che come una scala, e l'antica prassi delle sfumature microtonali (shruti) corrisponde a questa immagine del suono unitario (akhanda). L'universo del tempo musicale indiano è poi basato su complessi spazi ciclici, all'interno dei quali vengono intessute le trame del linguaggio ritmico e melodico.
La rassegna ha l’obiettivo di mettere in luce proprio quegli elementi peculiari della musica classica indiana che sono importanti in ambito interculturale e che sono stati particolare oggetto di interesse per musicisti e studiosi di tutto il mondo.
La carenza assoluta di occasioni per conoscere ed approfondire questo importante sistema musicale in provincia di Varese e nelle provincie limitrofe, rende particolarmente importanti i contenuti e le modalità con cui il progetto è configurato, sia per la qualità degli artisti coinvolti, sia per la struttura continuativa e composita delle proposte.
Incontri culturali
La rassegna vedrà avvicendarsi incontri a carattere prettamente musicale ed incontri culturali curati da relatori provenienti da ambiti accademici e con una vasta esperienza di ricercatori nel campo musicologico, filosofico e storico-letterario.
L'iniziatia presenta così una forte valenza culturale, in quanto metterà in luce gli importanti elementi storici, linguistici ed antropologici inerenti alla cultura indoeuropea; va da sé l'importanza che può avere sul fronte interculturale per la comprensione ed integrazione della popolazione di origine indiana, bengalese, singalese e pakistana presente in provincia di Varese. I promotori non mancheranno di coinvolgere le rispettive comunità nelle iniziative.
Concerti
Inoltre gli eventi musicali vedono partecipi, insieme ad artisti indiani di spicco o alternandosi ad essi, diversi studenti non indiani, italiani e stranieri, di musica strumentale, vocale e di danza indiana.
La prima edizione (2011) è stata patrocinata dal Conservatorio di Vicenza, unico conservatorio ad avere un dipartimento accademico di musica e danza indiana.
Alcuni insegnanti del Conservatorio hanno partecipato come relatori e musicisti nella rassegna.
Laboratori
Un'aspetto molto importante della Rassegna è quella di affiancare gli incontri culturali ed i concerti con laboratori e seminari di scoperta ed approfondimento del sistema musicale indiano (canto, percussione tabla ed elementi sul ritmo per tutti, flauto bansuri, danza kathak)
Sponsors, Patrocini e collaborazioni
L’Associazione Albero Baniano, si occupa di sostenere tutte le spese vive degli artisti (viaggi di arrivo da diverse città europee o extracontinentali) per raggiungere la propria sede di Laveno, spostamenti sul territorio di Varese e province limitrofe per la realizzazione degli eventi, vitto ed alloggio di tutti gli artisti a mezzo ospitalità, comunicati stampa e pubblicità, interpretariato, ecc…). E' quindi molto importante l'appoggio concreto di Enti pubblici e/o il supporto di sponsors privati.