Associazione di promozione sociale ALBERO BANIANO
L’Associazione di promozione sociale Albero Baniano ha come finalità la 'promozione di esperienze e competenze culturali, educative, ludiche, teatrali, musicali con particolare attenzione all'intercultura [....] attraverso ogni forma di collaborazione a sostegno della pace, di uno stile di vita sano e del rispetto reciproco fra le persone e i popoli' (dallo Statuto).
Da diversi anni si occupa di sostenere in provincia di Varese la divulgazione di arti classiche quali la danza, la musica e il teatro di figura. Ha realizzato diverse collaborazioni a sostegno di progetti umanitari e socioculturali in India, e di singoli artisti tradizionali sia in India che in Italia. Propone incontri, corsi e laboratori di musica classica indiana, danza (diversi stili classici), teatro di figura (burattini, marionette, ombre) e cucina vegetariana.
Il primo statuto dell'albero baniano è stato registrato nel 2001, e pur avendo iniziato le proprie attività culturali in tale anno, soltanto nel 2010 l'associazione si è ricostituita come ente di promozione sociale, intensificando le proprie proposte e ampliando l'ambito delle proprie collaborazioni...
Qualsiasi persona interessata a collaborare o partecipare attivamente ai nostri laboratori può diventare socia dell'Albero Baniano.
Da qui è possibile scaricare lo statuto e la domanda di ammissione a socio:
Da diversi anni si occupa di sostenere in provincia di Varese la divulgazione di arti classiche quali la danza, la musica e il teatro di figura. Ha realizzato diverse collaborazioni a sostegno di progetti umanitari e socioculturali in India, e di singoli artisti tradizionali sia in India che in Italia. Propone incontri, corsi e laboratori di musica classica indiana, danza (diversi stili classici), teatro di figura (burattini, marionette, ombre) e cucina vegetariana.
Il primo statuto dell'albero baniano è stato registrato nel 2001, e pur avendo iniziato le proprie attività culturali in tale anno, soltanto nel 2010 l'associazione si è ricostituita come ente di promozione sociale, intensificando le proprie proposte e ampliando l'ambito delle proprie collaborazioni...
Qualsiasi persona interessata a collaborare o partecipare attivamente ai nostri laboratori può diventare socia dell'Albero Baniano.
Da qui è possibile scaricare lo statuto e la domanda di ammissione a socio:
statuto_aps_albero_baniano2010.pdf | |
File Size: | 117 kb |
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modulo ammissione_albero_baniano.pdf | |
File Size: | 91 kb |
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Silvia De Ambrogi
Scenografa, burattinaia, illustratrice
Silvia, dopo essersi diplomata in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Brera, si è formata lavorando come burattinaia e conduttrice di laboratori di costruzione e animazione di burattini. Perfeziona la propria esperienza con diversi maestri, quali Gualberto Niemen (Italia), Peter Schumann (Bread & Puppet, USA), Pannalal Meghawal e Rajesh Gurjargour (University of Arts di Udaipur, Rajasthan).
Per diversi anni ha frequentato il gruppo teatrale di Ricerca delle Sorgenti Milon Mela di Abani Biswas (collaboratore di Jerzy Grotowski) in India ed Europa.
Apprende l'uso delle marionette tradizionali del Rajasthan (kathputli) e propone con essi un 'Varietà per marionette indiane' insieme a Igor Orifici.
Presso la Casa del Teatro di Milòn Mèla (Shantiniketan, West Bengal) Silvia ha appreso l'arte del teatro d'ombre (chayabaji) dall'anziano maestro Radhakumud Sharma, sviluppandone la linea del disegno e la tecnica di ritaglio in maniera efficace e riprendendo alcune delle sue narrazioni in chiave del tutto personale (Buddha Charitam, Shakuntala, Il racconto del Natale). Precedentemente alla propria ricerca sull'India, Silvia ha lavorato e continua a proporre spettacoli di burattini tradizionali e di sua creazione insieme a Danilo Turolla.
Scenografa, burattinaia, illustratrice
Silvia, dopo essersi diplomata in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Brera, si è formata lavorando come burattinaia e conduttrice di laboratori di costruzione e animazione di burattini. Perfeziona la propria esperienza con diversi maestri, quali Gualberto Niemen (Italia), Peter Schumann (Bread & Puppet, USA), Pannalal Meghawal e Rajesh Gurjargour (University of Arts di Udaipur, Rajasthan).
Per diversi anni ha frequentato il gruppo teatrale di Ricerca delle Sorgenti Milon Mela di Abani Biswas (collaboratore di Jerzy Grotowski) in India ed Europa.
Apprende l'uso delle marionette tradizionali del Rajasthan (kathputli) e propone con essi un 'Varietà per marionette indiane' insieme a Igor Orifici.
Presso la Casa del Teatro di Milòn Mèla (Shantiniketan, West Bengal) Silvia ha appreso l'arte del teatro d'ombre (chayabaji) dall'anziano maestro Radhakumud Sharma, sviluppandone la linea del disegno e la tecnica di ritaglio in maniera efficace e riprendendo alcune delle sue narrazioni in chiave del tutto personale (Buddha Charitam, Shakuntala, Il racconto del Natale). Precedentemente alla propria ricerca sull'India, Silvia ha lavorato e continua a proporre spettacoli di burattini tradizionali e di sua creazione insieme a Danilo Turolla.
Danilo Turolla
Burattinaio
Danilo Turolla è un cultore del teatro di burattini tradizionale, scolpisce le teste di legno di numerosi personaggi della commedia dell'arte, costruisce le baracche e dipinge i fondali per gli spettacoli. Danilo ha avuto la fortuna di imparare questa arte da Gualberto Niemen (Nonno Berto), un eccezionale uomo e burattinaio vissuto in provincia di Varese, a Biandronno, già attivo fra le due guerre e portatore di una grande testimonianza artistica. Danilo ha seguito G. Niemen negli ultimi 15 anni della sua vita, anni nei quali l'anziano burattinaio continuò a lavorare e trasmettere la propria vena artistica (fino al 2002, anno in cui muore all'età di 97 anni).
Danilo partecipa insieme a Silvia de Ambrogi a diversi festivals nazionali e fiere locali con i suoi coinvolgenti spettacoli, quali le farse 'Pulcinella in paradiso' e 'Arlecchino cerca lavoro', e 'Gianduja e il bastone magico'. Partecipa come attore allo spettacolo di Silvia 'Un fiore fra le mani'.
Burattinaio
Danilo Turolla è un cultore del teatro di burattini tradizionale, scolpisce le teste di legno di numerosi personaggi della commedia dell'arte, costruisce le baracche e dipinge i fondali per gli spettacoli. Danilo ha avuto la fortuna di imparare questa arte da Gualberto Niemen (Nonno Berto), un eccezionale uomo e burattinaio vissuto in provincia di Varese, a Biandronno, già attivo fra le due guerre e portatore di una grande testimonianza artistica. Danilo ha seguito G. Niemen negli ultimi 15 anni della sua vita, anni nei quali l'anziano burattinaio continuò a lavorare e trasmettere la propria vena artistica (fino al 2002, anno in cui muore all'età di 97 anni).
Danilo partecipa insieme a Silvia de Ambrogi a diversi festivals nazionali e fiere locali con i suoi coinvolgenti spettacoli, quali le farse 'Pulcinella in paradiso' e 'Arlecchino cerca lavoro', e 'Gianduja e il bastone magico'. Partecipa come attore allo spettacolo di Silvia 'Un fiore fra le mani'.
Igor Orifici
Musicista e animatore culturale dell'Associazione.
Intraprende lo studio del flauto classico indiano (bansuri) sia in Italia con Lorenzo Squillari, che in India con Ashim Kanti Mazumdar (Shantiniketan, Panagarh, W.B.) e si diploma con lode al Conservatorio di Vicenza svolgendo una ricerca sulla storia, la prassi e gli aspetti simbolico-filosofici del flauto bansuri.
Frequenta workshops di Pandit Hariprasad Chaurasia, Pandit Ritwik Sanyal, Udai Mazumdar, Mujtaba Hussein, Milòn Mèla - Source's Research Theatre e collabora con Silvia De Ambrogi nell'animazione di un teatro di marionette kathputli del Rajasthan, oltre a suonare dal vivo per i suoi spettacoli di ombre (Il racconto del Natale, Buddha charitam).
Suona il flauto come solista o accompagnando il canto. Ha suonato con i maestri Udai Mazumdar, Namrta Rai (danza kathak), Federico Sanesi, Lorenzo Squillari, Piu Nandi, Supriyo Dutta, Oskar Boldre, ed altri.
È presidente e animatore culturale dell'associazione di promozione sociale Albero Baniano (Varese), con cui realizza spettacoli e laboratori di teatro di figura e di musica e danza classica indiana a cura di maestri indiani di rilievo.